domenica 31 gennaio 2010

SCEGLI IL TUO FUTURO. E' TEMPO DI CAMBIARE

Il 31 dicembre del 2009 il Presidente della Repubblica e il Ministro dell’ Interno hanno firmato il decreto di rimozione del Sindaco di Maddaloni Michele Farina per incapacità circa la gestione dei rifiuti e quindi hanno decretato lo scioglimento del consiglio comunale e l’ attribuzione di poteri al vicesindaco, decretando nuove elezioni che dovranno tenersi alla prima tornata elettorale utile. Salvo sorprese le elezioni comunali si dovrebbero tenere a fine Marzo, anche se non è stato ancora fatto il decreto che indica la data. Si terranno quindi nuove elezioni comunali e io da consigliere comunale uscente mi ricandido e mi sottopongo al giudizio degli elettori maddalonesi, chiedendo a voi tutti di giudicarmi innanzitutto in base all’ impegno che ho profuso in questi tre anni in cui sono stato consigliere. Chiedo di essere giudicato come persona che alla politica da tutto se stesso, con passione e un impegno quotidiano. Ma qualche passaggio sul perché della rimozione del Sindaco va fatto. Al di là di tecnicismi in materia, emerge un dato: il provvedimento voluto dal Ministro Roberto Maroni è un chiaro segnale per affermare che il principio della buona amministrazione non è qualcosa di teorico ma va tutelato. Ecco: l’ amministrazione comunale targata centrosinistra e guidata dall’ ex sindaco Michele Farina non ha saputo applicare il principio della buona amministrazione ma ,anzi, ha mal governato la nostra città di Maddaloni riducendola ad un degrado endemico. Pertanto sulla questione dei rifiuti si è raggiunto il livello più alto di inefficienza amministrativa e politica. Nessun obiettivo, indicato dalla legge, è stato raggiunto in merito alla raccolta differenziata; sono state create delle isole ecologiche che invece sono delle discariche a cielo aperto (emblematico è l’ esempio di quella di via Feudo e non da meno quella di Montedecoro). Inoltre, il pietoso rapporto con l’ Unione dei Comuni: per anni questo carrozzone politico è costato alla comunità di Maddaloni circa 500 mila euro l’ anno e solo per dare qualche poltroncina politica a qualcuno. Nessun servizio adeguato è stato offerto alla comunità. Pertanto le criticità al governo della città sono tante e non solo sui rifiuti. Fatta questa doverosa premessa, mi corre l’ obbligo di dire qualcosa su di me. Nel maggio del 2006 sono stato eletto consigliere comunale di opposizione e dal primo giorno mi sono dato da fare per portare avanti tante battaglie: ho presentato circa 400 interrogazioni consiliari su tutti i problemi locali, decine di ordini del giorno e mozioni in cui ho denunciato problemi ma ho anche lanciato proposte. Non mi sono mai sottratto ad un confronto con i cittadini , da qualsiasi punto della città essi mi hanno sollecitato ad intervenire. Memorabili ,nella mia mente, sono ancora i giorni tra il Natale e il Capodanno del 2007 quando scesi in campo, a sostegno della popolazione di via Cancello per impedire la creazione di una discarica su fondo privato. Insieme all’ Avv. Cerreto riuscimmo nell’ intento. Le battaglie per la tutela della salute pubblica e per la riqualificazione ambientale mi hanno visto protagonista. Come per esempio quella che conduco da anni per ottenere la delocalizzazione delle aziende insalubri di via Sauda e via dell’ Oliveto. Insomma, ora, chiedo al POPOLO di MADDALONI di giudicarmi come persona, come colui che ha passato le nottate a studiare gli atti del consiglio comunale e a capire come fare opposizione, come colui che a questo popolo ha cercato di stare vicino. Sicuramente ho commesso anche degli errori ma solo chi non fa non sbaglia. Ed io ho agito, sempre, nell’ interesse della comunità locale e nel disperato bisogno di affermare che la politica non è solo spreco, chiacchiere a volontà ma è anche passione , impegno e sacrifici personali. A questo popolo a cui sono visceralmente legato chiedo la fiducia e il consenso perché possiamo ,insieme, costruire un futuro migliore e diverso dal presente.