lunedì 11 febbraio 2008

Le Foibe: tragedia....dimenticata

giovani dell' Udc di Terra di Lavoro, in occasione della Giornata del Ricordo, ricordano le vittime delle Foibe e quindi le migliaia di cittadini italiani, che nell' immediato secondo dopoguerra furono costretti ad abbandonare , nella migliore delle ipotesi, le loro terre natie oppure costretti a subire le deportazioni e le violenze, atroci, ad opera delle truppe del dittatore comunitsa Tito. I Giovani dell' Udc affermano "il 10 Febbraio, Giornata del Ricordo ed istituita da un' apposita legge dello stato ed approvata dal Parlamento Italiano nel 2004, vuole rendere giustizia a delle vittime innocenti il cui sacrificio è stato, per troppi anni, consegnato ad un' eccidio di pari proporzioni di quello materiale, vale a dire quello dell' oblìo. Per 50 anni, certa sinistra salottiera e i cosiddetti "intellettuali neo e post sessantottini, hanno negato la commemorazione di migliaia di Italiani che furono costretti a subire le angherie e i massacri dei comunisti di Tito e quindi lasciarono, gli italiani, le terre natie di Istria , Fiume e Dalmatia." Il vice segretario provinciale, Luigi Bove dichiara "finalmente, dopo diversi decenni di inaudito e gravissimo silenzio in merito, si sta cercando di dare alla Storia Italiana, e non solo, quella Pacificazione Nazionale, che tutti invocavano a parole ma che in pochi volevano concretizzare con fatti chari e volontà precise. Noi ricordiamo, le vittime delle Foibe e dell' esodo giuliano dalmata, con lo stesso sentimento di rispetto che si nutre e che si deve sentire di avere, verso le vittime dell' Olocausto. Non esistono tragedie ed orrori di serie A e altri di serie B. Per consegnare alle future generazioni, una Italia Pacificata, dobbiamo rendere il giusto tributo a tutte le vittime degli orrori di menti malate e perverse".

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