lunedì 27 ottobre 2008


Il consigliere comunale Luigi Bove esprime la sua soddisfazione per l’ approvazione , in consiglio regionale, della legge sulle attività estrattive e quindi anche sul voto favorevole circa l’ emendamento, voluto fortemente dall’ on.le Angelo Polverino e sottoscritto anche da altri consiglieri regionali, secondo cui le attività estrattive proseguiranno fino al 2010 ma fino a tale data, per le aree Zac ( altamente critiche) e per le aree di crisi, tra cui la Cementir di Maddaloni, è possibile solo attività di ricomposizione. Luigi Bove afferma “grazie al consigliere regionale Angelo Polverino e insieme a una serie di persone dei vari ed ottimi comitati civici casertani e non, ho avuto la possibilità di assistere , Mercoledì, al consiglio regionale in merito. Da cittadino di Maddaloni e poi da consigliere comunale, esprimo la mia soddisfazione per il voto favorevole all’articolo, e quindi inizialmente emendamento, voluto da Angelo Polverino e sottoscritto trasversalmente da centrodestra e centrosinistra, secondo cui nelle aree Zac e aree di crisi, tra cui cementir, è possibile solo la ricomposizione. Sarebbe utopistico pensare che da domani si chiudono le cave e i cementifici, ma è stata posta una parola chiara per la questione. Adesso la politica e chi governa i territori, anche il sindaco di Maddaloni, dovrà vigilare in merito. La Regione dovrà preoccuparsi, doverosamente, dei livelli occupazionali. Per quanto riguarda la città di Maddaloni, l’ approvazione di questa legge è un segnale forte per una zona che oggi si trova stretta in una morsa, tra: cementir, ex foro boario mai bonificato, industrie insalubri di prima classe di via sauda e via dell’ oliveto; degrado ambientale evidente

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